Si può morire anche a 14 anni sul
lavoro. È successo ieri, in un cantiere nel leccese, dove un masso ha schiacciato un ragazzino
14 anni e l’ha ucciso. Quindi, vedi che si può morire sul lavoro a 14 anni,
anche in Italia? Non lo sapevi? Ed invece è così. Che dici, che a 14 anni si
dovrebbe giocare a pallone? Certo, si dovrebbe. Però c’è pure chi a 14 anni sta
in cantiere, mentre altri giocano a pallone. E poi, scusa, non lo sai che a 14
anni si è ragazzini proprio quando si gioca a pallone, mica quando si lavora in
cantiere. Là, in cantiere e a quell’età, di solito sei un manovale, e comunque un
irregolare, un lavoratore in nero. Me lo racconta pure mio padre, che ha
cominciato ad andare in cantiere a 12 anni. Lui era manovale di “mastr’ Andrè”
o di “mastr’ Peppe” o di qualche altro mastro… 45 anni fa. Che faceva mio padre
in cantiere, ragazzino di 12 anni, 45 anni fa? Preparava la calce, portava
sacchi da 50 chili di cemento sulle spalle, si arrampicava sui ponteggi. È pericoloso,
sì è vero. E pericolo è pure, ad esempio, lavorare dove ci sono degli scavi,
come stava facendo quel ragazzino di 14 anni nel leccese. Ché ci si può cadere
dentro, ci si può rimanere seppelliti per uno smottamento, ci si possono
respirare vapori tossici, ci si può saltare in aria per la presenza di gas
infiammabili o esplosivi. Ma come dicevo, in cantiere mica si è ragazzini di 12
o 14 anni. In cantiere di solito ci sono paia di braccia che sollevano
materiali, paia di gambe che spingono, schiene che si piegano, mani che
afferrano. E poi ci sono massi che cadono e che sfracassano teste costole
braccia schiene gambe.
Non si può fare, cosa? Non si può
lavorare a 14 anni? Ma intendi che per legge non si può? Ah, sì, certo: la
legge non lo consente. Sì, certo, per legge non si potrebbe lavorare prima
della fine della scuola dell’obbligo. E l’obbligo di andare a scuola c’è fino a
16 anni. Ma te l’ho detto prima: in cantiere, a 14 anni, non si è un ragazzino
di 14 anni; si è “energia, muscoli, sudore” a buon mercato. E poi, la legge…
Non lo vedi che proprio a questo sta riducendo i lavoratori, e cioè braccia e
intelletto da spremere, al minor costo possibile ed il prima possibile? 16 anni
non è mica l’età minima per l'accesso al lavoro. Sì, certo, formalmente lo è. Ma
il raggiro l’hanno trovato ed hanno riportato l’età minima a 15 anni, quando è
concesso di assolvere all’ultimo anno di scuola obbligatoria facendo l’apprendista.
È un tira e molla che va avanti dal 1997: ogni volta che si è posto l’obbligo
scolastico fino a 16 anni, è arrivato un governo padronale (in genere chiamato
con nomi da monarca: Berlusconi II, Berlusconi III, ecc.) ad abbassarlo. E
siccome questo governo (che si chiama Monti), che non va a puttane ma ci manda
a noi, pure padronale è, ha fatto la sua riforma del lavoro, che consente all’impresa
di assumere qualche apprendista di 15 anni in più. E del lavoro sommerso, ad esempio quello compiuto da ragazzini di 14 anni, qualche
volta che se n’è parlato fu definito “ammortizzatore sociale”; ora sembra non ci sia.
Ah dimenticavo, negli ultimi 5
anni sono morti sul lavoro almeno 29 ragazzini dai 17 anni in giù. Cioè, scusa,
hanno smesso d’un tratto di lavorare 58 braccia e 58 gambe ed hanno smesso di
sudare 29 fronti che avevano al massimo 17 anni di vita.
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